Comunicato FIPE Confcommercio

“ABBIAMO UNA STRATEGIA PER RIAPRIRE.

VOI RESTITUITECI LA DIGNITA’”

L’APPELLO DEI PUBBLICI ESERCIZI AL MINISTRO PATUANELLI

Restituire la dignità al settore dei Pubblici Esercizi, attraverso un piano ben definito che conduca a una riapertura in sicurezza dei locali. Una riapertura anche graduale, purché stabile e in grado di garantire l’effettiva possibilità di lavorare.
È questa la principale richiesta contenuta nel documento unitario presentato da Fipe-Confcommercio al ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, nel corso dell’incontro che si è tenuto lunedì 18 gennaio u.s. e che ha visto la presenza anche del viceministro Alessia Morani e dei sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Con grande senso di responsabilità al tavolo è stato presentato un documento articolato, contenete non solo la richiesta di una graduale riapertura delle attività, ma anche proposte di interventi economici urgenti per scongiurare una totale devastazione economica e sociale del settore.

“Siamo disponibili a implementare i protocolli sanitari, coinvolgendo anche il Comitato tecnico scientifico – il commento del Presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali Chef Moreno Cedroni – con l’obiettivo di riprendere l’attività serale di ristorazione nelle Regioni gialle e dare la possibilità ai locali di restare aperti almeno sino alle 18 nelle zone arancioni”.

“Serve ingranare una marcia diversa – prosegue Cedroni -, che inverta la stessa impostazione di principio riservata in questi mesi al settore dei Pubblici Esercizi, vittime di un rating reputazionale massacrato dalle insinuazioni sulla sicurezza e dalla classificazione di attività “non essenziali. Le nostre imprese non sono interruttori, ma da sempre tengono accesa la luce in tutto il Paese: oggi meritano questo rispetto.”

“Nel 2020 il mondo della ristorazione è rimasto chiuso in media 160 giorni, mentre le imprese di catering e i locali di intrattenimento hanno di fatto perduto l’intero anno. Ecco perché – interviene Massimiliano Polacco, Direttore Confcommercio Marche e Segretario Fipe Confcommercio Marche Centrali– è essenziale rafforzare le misure economiche a sostegno del settore, a cominciare dal decreto ristori Quinques, rivedendo i meccanismi di calcolo dei contributi a fondo perduto su base annua. Non solo. È indispensabile esentare i Pubblici Esercizi dal pagamento dell’Imu 2021, prolungare gli ammortizzatori sociali fino al termine del periodo di crisi, intervenire sulle locazioni commerciali. Provvedimenti straordinari per far fronte a un’emergenza straordinaria, che rischia di far scomparire un settore che dà e crea occupazione e rappresenta una componente essenziale della filiera agroalimentare e dell’offerta turistica del nostro Paese”.

Apertura e disponibilità da parte del Ministro Patuanelli che ha ritenuto condivisibili le considerazioni e le richieste fatte da Fipe Confcommercio. Il Ministro ha inoltre dichiarato di aver già richiesto un tavolo di confronto con il Ministro della Sanità e con il CTS per discutere sulle modalità di ripartenza del settore intervenendo sui Protocolli Sanitari, ha condiviso l’ipotesi di un commissario straordinario che gestisca lo stato di crisi del comparto, e ha confermato lo stanziamento di ulteriori ristori perequativi e progressivi, rapportati alle perdite di fatturato dell’intero anno 2020, mentre per l’esercizio 2021 si procederà inizialmente riprendendo le vecchie modalità utilizzate per gli indennizzi a fondo perduto.

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