GELINAZ STA PER TORNARE E COME AL SOLITO LO FA ALLA SUA MANIERA IRRIVERENTE E BOMBAROLA!
L’esperienza culinaria senza precedenti nata dalla diabolica mente di Andrea Petrini che una ne pensa e cento ne fa, colui che è in grado di mescolare le carte della ristorazione mondiale organizzando eventi che si spingono oltre la semplice cultura gastronomica e che sono diventati leggenda, sta per tornare annunciandosi così:
Trump is gone. No more walls – but no more sell out and flying around for nothing. Think flygskam. Save the world some CO2, boost your neurons first. Stay in, Stay Home. And let, in these pandemic days, your ideas travel across the globe instead.
GELINAZ! performs food, morphs concepts. GELINAZ! cooks ideas, not just your dinner. Beyond the dictatorship of the copyright: one Matrix, multiples Remixes. Not just one Truth, but many multiple Truths.
Gelinaz nasce nel 2005, un evento che negli anni è esploso letteralmente ed ha coinvolto tutti i giganti della scena culinaria mondiale, ultimo è stato The Grand Gelinaz Shuffle Stay in tour, la più grande cena massiva mai organizzata sulla terra.
148 chef da 38 paesi per un totale di 2200 ricette condivise. Condivisione, elemento cardine di tutto il baraccone che prevede che ogni chef coinvolto riceva a novembre un pacco anonimo da un altro chef partecipante con all’interno un menù da sviluppare fino al 3 dicembre, per provarlo, stravolgerlo, remixarlo, farlo suo e solo a fine cena scoprire chi era il mandatario.
Gelinaz vuole essere anche nel 2020, nonostante il Medio Evo che stiamo vivendo con lockdown, restrizioni, ristoranti chiusi e aperti, una fucina di idee, non semplici cene, un Matrix con infiniti remix, non una sola verità ma infinite verità che punta a dare voce ai “In – Betweeners”, ai “New Dreamers”, ovvero tutti coloro che in questo momento si trovano tra due fasi, due progetti, un cambio di vita. Pertanto, il 3 dicembre 2020 nel giorno del Demosofismo, riparte The Gelinaz “Silent Voices” On Tour, che coinvolgerà in due fasi cuochi di tutto il mondo.
Il primo capitolo prevede che a partecipare saranno tutti quei ristoranti che non stanno vivendo in questo momento l’esperienza del lockdown; ad ogni chef è stata data totale libertà di scelta a partire dai nomi degli chef da invitare per il Remix the Matrixes e cucinare in squadra tutte le ricette del Silent Voices che sono state mandate loro. Curare l’intera performance significa decidere il design dell’esperienza, la possibile inclusione di artisti, definire la forma, la durata, il contenuto, il prezzo e l’ampiezza del pubblico consentito, per motivi di sicurezza sanitaria, di poter prendere parte alla performance.
Si parte il 3 dicembre con: Bangkok, Hong Kong, Seoul, Taiwan, Los Angels, San Francisco, Taipei, Mumbai, Lisbona, Montreal, Buenos Aires, Taichung, Lima, Mexico City, Rio de Janeiro, San paolo.
Capitolo secondo: saranno coinvolti gli chef europei che al momento hanno i ristoranti chiusi dal lockdown in Berlino, Copenaghen, Londra, Lucca, Lione, Milano, Stoccolma, Vienna insieme ad anime affini di Asia, Australia, America Latina e US, sostenitori di Gelinaz, le cui date verranno annunciate a breve.
Info su gelinaz.com
Sorry, the comment form is closed at this time.